
Per rispondere a queste esigenze, il Club promuove numerose iniziative di inclusione sociale, progettate per promuovere lo sport, l’istruzione, la salute, la crescita dei giovani e il supporto al territorio e alle comunità. Le principali nel corso della stagione sono state:
Si rafforza la presenza del Milan e delle Scuole Calcio Milan sul territorio italiano.
La responsabilità sociale del Gruppo Milan si esprime concretamente attraverso iniziative a favore della collettività che fanno leva sui valori del calcio per dare risposte concrete e positive ai bisogni emergenti dei giovani cittadini.
Il Milan si impegna ad affiancare i docenti e i genitori per formare tempestivamente i più piccoli a una corretta cultura sportiva, a uno stile di vita sano e attivo in una logica di long life learning, stimolandoli al fair play e al rispetto reciproco.
Tutto questo in una visione di collaborazione tra forze diverse, riunite attorno allo sport, che è modello educativo nelle scuole calcio come sul campo della prima squadra. Per rispondere al bisogno di sostenere l’Educazione Fisica nella Scuola Primaria, il Milan offre a una selezione di scuole su tutto il territorio nazionale la possibilità di partecipare del tutto gratuitamente all’iniziativa Muoversi bene per crescere meglio, sostenuta dagli insegnanti della Scuola di Formazione e dei tecnici Milan Academy operanti nelle Scuole Calcio Milan del territorio.
Obiettivo del progetto è mettere gratuitamente a disposizione degli Istituti degli esperti che affianchino gli insegnanti della scuola, in modo che possano familiarizzare con le pratiche di Educazione Fisica più adeguate alle effettive esigenze e bisogni di bambini e bambine in una delicata fase evolutiva.
Per il secondo anno consecutivo infatti il Milan e 18 scuole calcio Milan si alleano per lavorare insieme ai maestri di 40 scuole in tutta Italia.
L’obiettivo è sempre quello di offrire l’opportunità a 10 classi di ciascuna scuola di lavorare 80 ore in palestra con un allenatore di una scuola calcio Milan, che affiancherà l’insegnante preposto all’insegnamento dell’educazione fisica costruire insieme un’offerta didattica che possa rendere le ore di educazione fisica effettivamente utili al processo di sviluppo armonico del bambino.
È nato il primo torneo FIGC per disabili, in collaborazione con Centro Sportivo Italiano (CSI), rivolto ad atleti con disabilità intellettive relazionali e psichiche retto da un protocollo di intesa sottoscritto presso il Senato della Repubblica Italiana il 18 gennaio 2017.
Lo schema è il seguente: Tesseramento degli atleti presso CSI (per assicurarli), l'iscrizione in un albo speciale presso i Comitati Regionali della LND-FIGC, l'utilizzo di campi omologati LND, arbitri AIA, giustizia federale, livello del torneo esattamente equiparabile alla terza categoria normodotati LND.
Quarta Categoria organizza un torneo di calcio a 7 da ottobre a maggio, con rose e distinte dei giocatori, che dal nome riconduce ad un ulteriore livello del settore dilettantistico specificatamente riservato ad atleti speciali gestito e coordinato Comitati Regionali FIGC e CSI. 7 regioni coperte in due anni, seguirà una Coppa Italia per i vincenti dei tornei regionali.
All'interno dei singoli tornei regionali di Quarta categoria, sono stati strutturati tre livelli di gioco (quarta, quinta e sesta categoria) per permettere agli atleti di confrontarsi con altrettanti atleti di pari prestazioni cognitive e fisiche e che prevedono alla fine della stagione Play Out e Play Off (sul modello serie A, B, e pro).
Tutte le squadre giocano con regolari contratti di adozione da parte di Club professionisti, i quali prevedono dotazione di kit di gioco, limiti a tutela dell'utilizzo dei marchi dei Club e iniziative comuni a tutte le squadre o singolarmente proposte tra Club e squadra special adottata.
Milan ha adottato orgogliosamente la ASD Briantea84.
Oltre a fornire a Briantea i kit di gioco per gli atleti e il materiale tecnico per gli allenatori, andremo insieme allo Special Camp che organizza l’associazione Football is More in Svizzera ad agosto. Si tratta di un torneo di calcio internazionale al quale partecipano importanti club da tutta Europa.
Per la stagione 2017/2018 il Milan adotterà un’altra ASD, con base a Roma, che si chiama “Mai Soli”.
Da ormai 3 anni, AC Milan offre la possibilità di visitare il Centro Sportivo di Milanello ad associazioni che si occupano dell’assistenza e del sostegno a persone malate e disabili. Durante la giornata a Milanello, i nostri ospiti hanno la possibilità di conoscere il Centro, le sue strutture e la sua storia, scattare foto con i nostri campioni rossoneri e assistere ad un vero allenamento della Prima Squadra. Durante la Stagione 2016/2017 sono state realizzate 9 visite, per un totale di oltre 150 ospiti.
Inoltre, il Gruppo Milan ha sottoscritto nel corso della Stagione 2016/2017 protocolli di intesa con 7 importanti centri ospedalieri lombardi, al fine di formalizzare il decennale rapporto di collaborazione tra il Club e le preziose strutture sanitarie della nostra Regione. Attraverso questi accordi, il Milan offre numerosi attività per i pazienti degli ospedali, tra cui: visite dei nostri calciatori presso gli ospedali, possibilità per i pazienti cronici o in regime di day-hospital di assistere agli allenamenti della Prima Squadra al Centro Sportivo di Milanello e possibilità di assistere alle partite del Milan a San Siro.